A voi piace il dolce?

A voi piace il dolce? A me sì, ed è logico ho il diabete e ho voglia di dolce, pensate che quando non avevo questo problema non mi interessavano ora invece …, ma deve essere poco dolce, la dolcezza dovrebbe essere sfiorata e non aggredire la gola, faringe e non la gola tipo peccato capitale. Vi piace il cappello? Che c’entra? In Piemonte lo chiamano così “Cappello”. Come detto l’altro giorno servono, latte, Amaretti ex Saronno, uova, zucchero, cacao, rum e poi caramello, semplice, semplice ma se non si seguissero le regole potrebbe essere buonino. Solitamente descrivo le ricette, non so bene perché, omettendo le quantità oggi voglio fare un’eccezione metterò anche le grammature, non sempre sono fondamentali, degli ingredienti. Il Primo “Bonet” che ho preparato l’ho fatto due mesi fa e por ora ne ho fatti tre, l’ultimo un mese fa e mi soddisfano abbastanza. Ieri pensavo di prepararne uno e poiché non trovo la ricetta che avevo scritto ho fatto come faccio solitamente quando voglio preparare qualcosa che non conosco e cioè ho letto 5 ricette diverse e poi stilo la mia, ah ve l’avevo detto che ho perso gli appunti quindi l’ho ricostruita e per quel che ricordo si avvicina molto alla perduta, in questo modo: latte intero 1 l, cacao amaro 200 g, tuorli d’uovo 8, albumi 4, zucchero semolato 300 g, Amaretti 250 g, e lo zucchero per il caramello. Il procedimento più logico è quello, vale per tutto, di preparare tutti gli strumenti ed ingredienti prima di iniziare, solitamente per la preparazione casalinga uso degli stampi monoporzione ma si può usare uno stampo unico, quindi pentolino per il caramello, il contenitore per il bagnomaria, gli stampi, la frusta, contenitore o frullatore per gli amaretti, contenitore per assemblaggio e tutti gli ingredienti. Preparare il caramello, è facile e l’ho già descritto, frantumare gli amaretti, si può usare il frullatore però li batto col batticarne, nella boule mettere le quattro uova e i quattro tuorli, lo zucchero e frustarli sino a montarli leggermente, non è bene incorporare tanta aria, incorporate la “polvere” di amaretti, il latte non freddo, e sempre sbattendo il cacao sciogliendolo bene, il bicchierino di rum, se ci sono bimbi piccoli stare più attenti, travasare negli stampi caramellati, trasferirli nel bagnomaria tiepido e infornare a 180°C per circa 45 minuti. Poi lasciare raffreddare e metterli in frigorifero, ah, eh, poi si può anche mangiare. P.S. oggi lo provo e domani vi dirò se lo approvo.

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